Cucinare in modo semplificato mantenendo alta l’asticella del gusto.
E’ questo uno degli obiettivi che ci riproponiamo quando ci posizioniamo davanti ai fornelli. Ridurre il tempo di preparazione, grazie a strumenti all’avanguardia, creando piatti unici o tradizionali con metodi diversi.
Uno degli ingredienti che non possono proprio mancare nella nostra cucina sono le uova. Utilizzate in svariate preparazioni sono il fulcro di molti piatti nostrani. Possono essere preparate in diversi modi e con svariati strumenti. Da un po di tempo però l’evoluzione ha migliorato molti oggetti in ambito culinario,alcuni creati appositamente per la preparazione di un ingrediente cosi semplice e allo stesso tempo gustoso.
Dalle semplici pentole da cucina si passa con un vero e proprio salto evolutivo al cuociuova. Uno oggetto che permette la cottura di diverse tipologie di uova pronte in pochi minuti che mantengono la propria forma originale. Molte case di produzione, come Aicok, Arendo, l’Hamgeek e la Severin che sono avanzate in questo ambito, ma anche altre svariate aziende, hanno puntato su questo strumento permettendone l’evoluzione.
Il cuociuova
Già dal nome possiamo facilmente intuire che si tratta di uno strumento utilizzato prettamente per la preparazione delle uova. Non ancora del tutto sviluppato nella maggior parte delle cucine, è un oggetto che riduce sicuramente la “difficoltà” di preparazione ma si distanzia un po da quella tradizionale.
In commercio ci sono diverse tipologie di cuociuova che mantengono l’obiettivo principale di cottura ma cambiano il metodo di utilizzo.
- elettrico
- a batteria
- per microonde
Il cuociuova elettrico è solitamente quello più utilizzato e maggiormente diffuso. Non ha problemi di durata come quello a batteria ed è di facile utilizzo. Può preparare da 6 a 20 uova, quindi è utile per diverse situazioni e non solo per una pronta colazione. Una volta inserita l’acqua nel serbatoio e posizionato le uova negli appositi spazi bisogna solo attaccare la presa ed attendere circa 10 minuti. Il segnale acustico o la spia luminosa ci dirà quando le nostre uova sono pronte.
Come pulire un cuociuova
Essendo un attrezzo da utilizzare in cucina è ovviamente predisposto per la pulizia. Una volta effettuata la cottura delle proprie uova, che siano sode o alla coque, bisogna come prima cosa far raffreddare completamente lo strumento per poi procedere al lavaggio dello stesso.
Si può pulire sia con un lavaggio a mano, ancora diffuso in molte case, che con uno effettuato nelle lavastoviglie. L’importante è smontare completamente lo strumento e aspettare che si raffreddi per non rischiare di bruciarsi.
Ciò che occorre per il lavaggio fatto a mano sono pochi elementi:
spugna morbida |
detergente delicato |
panno inumidito |
acqua calda |
aceto |
Questi pochi elementi, utilizzati in modo accurato, daranno un brillante aspetto al nostro cuociuova. Essendo questo uno strumento semplice per l’utilizzo, vanta un metodo di pulizia altrettanto semplice e veloce. Per pulire invece le vaschette di cottura solitamente si aggiunge un cucchiaino di aceto cosi da rimuovere residui di calcare.
Una particolare attenzione ai dettagli nel processo di pulizia permetterà di avere una tenuta maggiore dello strumento e quindi una riuscita migliore del piatto.
Per chi invece volesse utilizzare la lavastoviglie, dovrà ugualmente attendere il completo raffreddamento per poi smontare le piccole parti e posizionarle in modo tale da non rovinare le superfici. Un lavaggio leggero con annesso detergente delicato potrà attuare una pulizia completa e non aggressiva.
Conclusioni
Quando si tratta di strumenti utilizzati in ambito culinario, l’attenzione ai dettagli e alla pulizia degli stessi deve essere particolarmente accurata e delicata per non andare a danneggiarne le funzionalità.