Ammettiamolo…al fritto non si resiste facilmente. Si cede senza troppe difficoltà e smancerie alla tentazione e si cade nella “trappola” del gusto. Ciò che conta in questi casi è essere sicuri che quel fritto misto sia preparato in contesti altamente igienici, per evitare che il nostro corpo reagisca in malo modo.
Qui entrano in campo gli strumenti utilizzati per attuare questa preparazione, le friggitrici! Queste, se utilizzate nel modo corretto e soprattutto mantenute in perfetta forma, danno vita ai migliori fritti messi sulle nostre tavole. L’unione di vari sapori genera una cottura ricca di gusto.
Il segreto sta nel non esagerare!
Marchi come Habor, De Longhi e Arendo producono oggi alcune tra le migliori friggitrici in commercio. Dotate di estrema semplicità nella cottura e nella loro manutenzione. Questo è un punto a lor favore perché permette di mantenere l’efficacia dello strumento nel corso del tempo. Basta averne cura dopo ogni preparazione.
Ottima pulizia, ottima preparazione!
Per attuare una preparazione perfetta dei propri piatti, in questo caso del proprio fritto bisogna per prima cosa avere strumenti puliti e ben mantenuti. Le friggitrici soprattutto devono essere sempre igienizzate e l’olio all’interno cambiato spesso, per poter evitare un fritto scadente che possa fare del male a chi lo mangia.
L’olio dovrebbe essere cambiato ogni volta che si preparano più fritti. Partendo da ingredienti buoni la preparazione diviene semplificata.
Per attuare il processo di pulizia delle friggitrici occorrono pochi passaggi e altrettanti elementi da utilizzare:
- acqua
- detergente per i piatti
- spugnetta
- bicarbonato di sodio o aceto
Gli ultimi due si utilizzano soprattutto per scrostare le pareti delle friggitrici. Spesso l’olio dopo molte preparazioni diviene un elemento difficile da mandare via. Proprio per questo si utilizzano i classici “rimedi della nonna” per scrostarlo.
Come si pulisce una friggitrice
Il procedimento è semplice. Prima di tutto, sembra quasi ovvio ma è sempre bene specificarlo…
- Bisogna staccare il filo che la tiene attaccata alla corrente e far raffreddare l’olio. Quest’ultimo bollente non è il massimo. Meglio attendere un po che bruciare completamente parti del nostro corpo.
- Filtrare l’olio ancora buono e smaltire quello che non può essere più utilizzato. Attenzione in questo passaggio…l’olio non deve assolutamente essere versato nel lavello, bensì si deve smaltire secondo il regolamento comunale vigente.
- Rimuovere il cestello e immergerlo in acqua tiepida unita ad un po di detergente per i piatti. Lasciare agire per un po di tempo il sapone cosi da togliere via poi facilmente i residui oleosi.
- Pulire gli interni della macchina. Si può fare tramite un po di carta da cucina o se sono troppo incrostati bisogna versare dell’acqua tiepida e dello sgrassatore. In mancanza di elementi sgrassanti si può utilizzare l’aceto.
- Pulire le serpentine, spesso rimovibili, ed i filtri con acqua calda e detergente. Asciugarli bene prima di riporli al loro posto.
- Procedere con la pulizia del coperchio, che in molte friggitrici può essere completamente smontato. Il detergente delicato anche in questo caso sarà un ottimo alleato.
- Per finire pulire gli esterni della macchina e attendere che si raffreddi. Una volta raffreddato e asciugati tutti i pezzi riposizionare tutto al proprio posto.
Come si può notare il processo di pulizia delle friggitrici non ha nessuna difficoltà insuperabile. Basta avere la giusta attenzione e soprattutto attuare spesso la pulizia della macchina , per evitare che si rovini nel corso del tempo.
