L’utilizzo del tritacarne elettrico in cucina deve essere preceduto da un’estrema e dettagliata pulizia. Essendo questo macchinario a contatto con cibi, estremamente delicati, bisogna tenere sempre igienizzato lo strumento per non avere problemi di contaminazione.
Che sia tritacarne elettrico o manuale il principio di pulizia è lo stesso, essendo essi formati da elementi di base simili. L’unica differenza, quasi ovvia, è la presenza del motore in quelli elettrici. Nel processo di pulizia il motore non deve mai entrare in contatto con l’acqua.
I prodotti di alta qualità come quelli della Kenwood, della Bosch o dell’ Aicok sono strutturati in modo da poter smontare ogni pezzo e procedere facilmente alla pulizia di ogni singola parte.
Pulizia del tritacarne elettrico
Questo macchinario è formato da diversi elementi. Nei tritacarne di alta qualità, alcuni nominati sopra, e magari con un costo più elevato tutti queste parti meccaniche possono essere quindi tranquillamente estratte lasciando sempre il motore da parte. In questo modo si può procedere alla pulizia senza correre alcun rischio.
Ciò che occorre per il processo di pulizia sono pochi elementi:
- acqua calda
- sapone delicato
- panno asciutto
Si può procedere alla pulizia con il “metodo della nonna”, ossia lavando a mano i pezzi che compongono questo macchinario.
Prima di smontarlo, però, è utile estrarre tutti i rimasugli di carne ancora all’interno dello strumento. Come? Basta munirsi di due fette di pane ed immergerlo nel tritacarne avviandone il processo. Il pane attirerà a se gli ultimi resti della carne, portandola all’esterno. Fatto questo, si può staccare la presa e smontare il macchinario.
E’ consigliato il lavaggio a mano perché più delicato di quello in lavastoviglie. Anche se, alcuni dei pezzi, quelli più compatti e meno delicati, sono adatti anche a questo tipo di lavaggio. L’importante è non utilizzare mai detersivi aggressivi e setole metalliche, per non rischiare di danneggiare il macchinario.
Procedere alla pulizia immergendo le parti da lavare in acqua tiepida, utilizzando un sapone delicato. Pulire e risciacquare a fondo per poi asciugare il tutto con uno strofinaccio da cucina.
Consigli per la conservazione
Una volta puliti tutti i pezzi del tritacarne , possono essere conservati magari in un sacchetto di plastica contenente una manciata di riso. Questo elemento tende ad assorbire l’umidità e a prevenire la ruggine. Un altro metodo per non rovinare il materiale è spruzzare un po di olio minerale sopra, che protegge l’acciaio da ogni malformazione o attacco batterico.