Le impastatrici e planetarie stanno prendendo sempre più piede, soprattutto sia perché preparare determinati cibi in casa dà molta soddisfazione, sia perché sono davvero utili. Hotpoint Ariston propone degli elettrodomestici di qualità per la preparazione di piatti gustosi e sani. Un aspetto che ci teniamo a chiarire subito per toglierti ogni dubbio è che il marchio Hotpoint ha ormai sostituito il marchio Ariston, per quanto riguarda tutto il settore dei grandi e piccoli elettrodomestici.
Le caratteristiche
Non tutti conoscono da vicino questi elettrodomestici e dunque la scelta del modello deve essere ponderata. Vediamo ora quali caratteristiche devono avere le migliori impastatrici:
- Un’alta qualità dei materiali utilizzati,
- un buon motore,
- una buona dotazione di accessori,
- facilità nello smontare, montare e ripulire i singoli componenti.
In ultimo, l’elettrodomestico migliore è sempre e comunque quello che risponde al meglio alle tue esigenze, e dunque non ne esiste uno che vada bene per tutti. Focalizzati sulle tue necessità, sul budget a disposizione e orienetati verso marche di qualità, come, ad esempio: Aicok, Klarstein, Prixton, Kenwood, Bosch, Ariete, KitchenAid.
Impastatrice o robot?
L’impastatrice migliore Hotpoint Ariston somiglia, per molti versi, a un vero e proprio robot da cucina. Si tratta di una macchina che opera come impastatore ad alti livelli, grazie al motore da 400 watt e alla possibilità di impastare fino a 1.5 kg di alimenti.
E’ pensata per una famiglia media, accessoriata con frullino e strumento da impasto. Il rapporto qualità-prezzo è buono (il top di gamma viene proposto al prezzo di circa 271 euro). Ha caratteristiche di versatilità, perché potrai usarla per la preparazione di pizza, pane, dolci e molto altro.
Altre cose da tenere presenti
Quando si parla dei migliori prodotti in commercio di impastatrici, ci si riferisce a diversi fattori. Tra questi troviamo:
- La potenza (espressa in watt) è il valore più importante da controllare per essere certi che la planetaria sia in grado di miscelare qualsiasi tipo di impasto. Un wattaggio di circa 250 watt è il valore minimo da cui partire;
- La velocità. Un’impastatrice planetaria con un’unica oppure poche velocità disponibili sarà in grado di adattarsi a un minor numero di impasti;
- Il tempo di lavoro: alcuni impasti, come ad esempio quello della pizza, necessitano di tempistiche medio-lunghe;
- La capienza è un elemento decisivo in quanto indicativo dell’effettiva portata della planetaria e, quindi, della sua adattabilità o meno alla quantità di impasto che si intende preparare;
- La sicurezza: la planetaria deve bloccarsi in automatico quando viene alzato il braccio meccanico dalla ciotola di lavorazione.
